Politici, medici, accademici, massoni.
E pluripregiudicati. La fitta ragnatela
del mondo di mezzo in salsa sarda

Politici, medici, accademici. E pluripregiudicati. Tutti insieme appassionatamente. Indip ha ottenuto l'intero incartamento dell'inchiesta Monte Nuovo condotta dai pm della Procura di Cagliari Rossana Allieri e Emanuele Secci. Si tratta di migliaia di documenti, tra informative di polizia giudiziaria, verbali di interrogatori, intercettazioni telefoniche e ambientali e resoconti dei Sit, le sommarie informazioni testimoniali rese da persone informate sui fatti. Come l'ex presidente della Regione Christian Solinas, immortalato dai carabinieri del Ros, il Raggruppamento operativo speciale guidato dal maggiore Giorgio Mazzoli, mentre si intrattiene con Nicolò Cossu, già condannato per il sequestro dell'imprenditore Ferruccio Checchi. Il quadro che emerge dalle carte è al contempo dirompente e desolante: i documenti raccolti dalla procura restituiscono una realtà finora inimmaginabile, caratterizzata da una commistione tossica tra mondi apparentemente inconciliabili. Ad esempio, cosa mai potrà unire il rettore dell'Università di Sassari Gavino Mariotti a diversi pluripregiudicati? Apparentemente niente. Eppure, lo anticipiamo, su questo versante le carte in mano a Indip riportano un quadro da far tremare le vene e i polsi. Perché il mondo di mezzo in salsa sarda svelato dall'inchiesta Monte Nuovo risulta popolato da una fauna variegata che sguazza con nonchalance nello stesso acquario. Con un unico obiettivo: intessere relazioni nell'ottica del reciproco favore, spesso dietro il paravento della massoneria. E con l'ombra del ricatto dietro l'angolo