Nomine pilotate e quesiti d’esame sottobanco Ecco le carte dell’inchiesta su Solinas e Pili
Ventuno indagati e parecchi nomi eccellenti. A cominciare dal presidente della Regione Christian Solinas, dall'ex assessora al Lavoro Alessandra Zedda e dalla titolare dell'Industria Anita Pili. È l'ultima indagine del pm della Procura di Cagliari Andrea Vacca, incentrata su tre nomine di vertice in Regione. Pilotate, secondo l'accusa. Un filone si concentra sulle selezioni di due direttori di servizio dell’assessorato all’Industria e il quadro che emerge parla di un ruolo attivo dell’assessora Pili nel condizionare procedure ed esito delle selezioni, a cominciare dall’imposizione dei membri della commissione giudicatrice. Non solo: Pili è anche accusata di aver passato al “suo” candidato le domande scelte dalla commissione per l'esame orale. A fare da tramite sarebbe stato l'ex presidente della Provincia di Oristano Pasquale Onida, mentre il candidato sponsorizzato da Pili è Gianfranco Porcu. Che di Onida è il genero. Si tratta di una nomina sulla quale avevano messo gli occhi anche alcuni imprenditori, attuali dirigenti di Confindustria e lo stesso presidente dell’assoindustriali, Maurizio De Pascale. Secondo le accuse della procura, avrebbero tentato di condizionare la selezione a favore del funzionario Nicola Giuliani, inizialmente con l'accordo dell'assessora Pili. Che al rush finale ha però puntato su un altro cavallo. La seconda puntata dell'inchiesta, che pubblicheremo a breve, riguarda invece il secondo filone d'indagine, vale a dire la nomina di Maika Aversano alla direzione generale dell'Aspal, l'agenzia regionale per lavoro, per la quale sono indagati tra gli altri il presidente Solinas e il consigliere regionale Nanni Lancioni