Tra rimpalli di competenze e ritardi, anche quest'anno le cavallette che dal 2019 invadono la valle del Tirso e la piana di Ottana hanno devastato i campi. Uno scenario da incubo previsto dagli stessi ricercatori della task-force regionale e dalle associazioni di categoria. Eppure il piano di prevenzione è partito solo nel 2021. La Regione spera che la commissione fitosanitaria nazionale dichiari lo stato di emergenza per poter concedere le deroghe, tra le altre, sull'uso di pesticidi nelle colture biologiche e sui terreni abbandonati. Gabriella Murgia, assessora all'Agricoltura della giunta Solinas, imputa i ritardi alla burocrazia e sottolinea che la competenza nella prevenzione è in capo alle Province. Indip ha contattato l'amministratore straordinario di quella di Nuoro, Costantino Tidu, che non è d'accordo. Intanto i disinfestatori hanno sterminato miliardi di cavallette, ma non ci sono stati i miglioramenti attesi. Gli imprenditori agricoli invocano una soluzione strutturale