In Sardegna terre rare in abbondanza Così le discariche diventano un tesoro
Grazie a un progetto europeo sul riciclo degli scarti delle cave di granito di Buddusò, un gruppo di ricercatori dell'Università di Ferrara ha scoperto che nei rifiuti sono presenti grandi quantità di terre rare. Si tratta di alcune delle materie prime più richieste al mondo, fondamentali per l'elettronica e per la riconversione ecologica. L'Unione Europea ha poche scorte e dunque i problemi di approvvigionamento sono all'ordine del giorno, in un mercato dominato dalla Cina. Secondo alcune ricerche curate anche da esperti dell'Università di Cagliari, era già noto come in Sardegna ci fosse una particolare concentrazione di questi materiali, ma avviare un nuovo progetto estrattivo è difficile, anche considerando i danni lasciati dalla precedente attività mineraria sarda. C'è però un aspetto positivo, rimarcato anche dagli ambientalisti: proprio dalle vecchie discariche si potrebbero recuperare preziosi minerali, terre rare comprese. A complicare le cose però concorrono alcuni problemi tecnici e normativi, la cui soluzione non sembra imminente