Fondi gruppi, la beffa della prescrizione costata alla Regione 3 milioni. Corte dei conti schizofrenica: stesso giudice, stessa norma, sentenze opposte

Dopo decine di condanne in sede penale, arrivate dopo l'inchiesta della Procura di Cagliari sull'utilizzo dei fondi destinati alle attività dei gruppi politici in consiglio regionale, la Corte dei conti ha chiesto agli onorevoli la restituzione di quanto speso illegittimamente. Molti hanno presentato appello e dopo aver respinto cinque ricorsi, le sezioni centrali di Roma hanno bruscamente cambiato orientamento, tanto che in alcuni casi la stessa magistrata contabile che aveva confermato le sentenze di primo grado – con la conseguente restituzione dei denari - pochi mesi dopo ha mutato atteggiamento e accolto tutti i ricorsi. Smentendo sé stessa. Tutto ruota intorno alla prescrizione – che di fatto ha “sottratto” alle casse della Regione 3 milioni di euro – e ai rendiconti presentati dai consiglieri. I quali, dice un ex componente del Collegio dei questori del consiglio regionale, nella maggior parte dei casi erano «semplicemente carta straccia. Segnalai a chi di dovere, mi dissero di non rompere i...»