Eolico offshore, Terna rivela: in Sardegna altri sette impianti
L’eolico a mare macina record, almeno nelle intenzioni delle società che vorrebbero realizzarlo. Alcuni documenti intercettati da Indip e firmati da Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, fissano a diciotto il numero complessivo delle iniziative previste in Sardegna, sette in più rispetto a quelle finora note. Secondo quanto appreso, due dei nuovi progetti sono previsti nelle acque a nord dell’isola. Nel complesso, siamo di fronte a un primato che supera ogni aspettativa, anche quelle del governo. Infatti, la tecnologia prevista dai progettisti - le piattaforme flottanti - veniva considerata «allo stadio di prototipo» non più tardi di un anno fa proprio da Palazzo Chigi. E, come abbiamo potuto verificare, sebbene due piccoli impianti abbiano visto la luce in Scozia e in Portogallo, nel frattempo lo stato dell’arte non è cambiato. Ma l’energia verde prodotta dal vento di mare è un’opportunità o un rischio? Se lo chiedono i comuni costieri, generalmente contrari agli interventi e le associazioni ambientaliste, divise tra favorevoli e critici. E ci si chiede se non sia già in atto la trasformazione del sud e delle isole nell’hub energetico del Mediterraneo annunciata dalla ministra del Sud Mara Carfagna una settimana fa a Sorrento