Dall’ex «Conigliere regionale» all’eroe
che rincorreva «2 tossicodipendenti»: le perle nei curricula degli aspiranti onorevoli

Il 25 febbraio un esercito di candidati si contenderà un onorevole scranno in consiglio regionale. La legge impone la presentazione e pubblicazione dei curricula e dei casellari giudiziali nel sito internet delle rispettive liste. I termini sono strettissimi. I documenti pubblicati riservano sorprese e rivelano non poca trascuratezza, quella di chi vorrebbe governare la regione. Per non dire dell’impreparazione di molti degli aspiranti politici. In una sorta di giungla di dati e informazioni sensibili, degna della migliore commedia dell’assurdo, spicca la mescolanza di contenuti che nulla hanno a che vedere con le qualità che gli elettori si aspetterebbero di ravvisare. Tra grafiche esilaranti, autocelebrazioni e strafalcioni, la moltitudine di candidati si è destreggiata nel raccontare gloriosi passati, auspicando di cogliere un più illuminante, comodo e ben retribuito futuro. Che per moltissimi non ci sarà. In questa prima puntata, vi raccontiamo cosa abbiamo trovato nel folle tour di carte, tra sgrammaticate disquisizioni e imbarazzanti esibizioni muscolari