Atenei senza fondi, dalla Regione 8 milioni
E i rettori si aumentano gli stipendi

Dopo i tagli milionari decisi dal ministero dell’Università, con la variazione di bilancio approvata in consiglio lo scorso 7 novembre la Regione lancia un salvagente da 8,2 milioni di euro ai due atenei sardi, dove però si prevedono aumenti fino al 450% (è il caso di Sassari) dell’ indennità di carica dei rettori, oltre ad altri incrementi per prorettori e membri del cda. Chi pagherà gli aumenti - non ancora scattati - previsti dall’ex premier Draghi nel 2022? Semplice, le stesse università che, allarmate per l’equilibrio dei bilanci e l’operatività degli atenei, hanno chiesto aiuto alla Regione. Raggiunti da Indip, i due rettori Francesco Mola (Cagliari) e Gavino Mariotti (Sassari) escludono impatti su servizi e tasse universitarie dovute a tagli e aumenti dei compensi, che ammontano al minimo previsto dalle norme e sono agganciati all’aumento dei progetti incamerati degli atenei, sottolineano