Politici con doppio incarico, la Regione
si sveglia e batte cassa: restituite i soldi

Il 27 marzo scorso il Tribunale di Cagliari ha emesso una sentenza con cui si intima all'ex presidente di SardegnaIt Franco Magi la restituzione alle casse pubbliche di poco più di 200mila euro. Sono i denari incassati tra il 2011 e il 2013 in qualità di presidente della società in house che per conto della Regione si occupa di tecnologie dell'informazione e della comunicazione. «In quel periodo Magi era anche consigliere comunale a Capoterra – dice la sentenza – e dunque non poteva percepire ulteriori emolumenti». Si dirà: sono trascorsi nove mesi, dove sta la novità? In effetti, al pronunciamento dei giudici è seguito un silenzio tombale. Fino a poche settimane fa, quando lo stesso Magi - già consulente dell'allora presidente della Regione Christian Solinas – ha domandato ai piani alti dell'assessorato regionale al Personale se avessero avviato le procedure di recupero dei denari nei confronti dei politici che, a partire dal 2010, occupavano una doppia poltrona e percepivano dunque un doppio stipendio. Si viene così a sapere che nulla era stato fatto. Fino ad oggi: le prime lettere con la richiesta di restituzione di quanto «indebitamente percepito» sono partite qualche giorno fa e ora mezzo palazzo trema. Perché la lista dei politici coinvolti è alquanto nutrita. L'aveva compilata in prima battuta lo stesso Magi nel 2018, citando 136 politici: la pubblichiamo in esclusiva. Oggi ci sono parecchie novità e non mancano i nomi eccellenti