La Fondazione di Sardegna ha concesso contributi per 225mila euro al Comune di Quartu, all'Associazione enti locali per le attività culturali e di spettacolo e al Consorzio circuiti dello spettacolo in Sardegna. Sono tre istituzioni direttamente collegate a Graziano Milia, che ha pure un quarto incarico: è il responsabile della comunicazione della Fondazione di Sardegna, ente di diritto privato che però amministra «un patrimonio pubblico», dice il giurista e accademico Ugo Mattei. Si tratta di elargizioni legittime, sia chiaro. Ma i criteri in base ai quali vengono concessi i contributi sono piuttosto generici, lasciando alla sensibilità dei consiglieri di amministrazione un ampio margine di manovra. Con il rischio di un potenziale conflitto di interessi