L'Ente nazionale aviazione civile (Enac) ha congelato il progetto del fondo F2i sull'accorpamento degli scali di Olbia e Alghero sotto un'unica sigla societaria, la Nsa (Nord Sardegna Aeroporti). Gli equilibri interni alla nuova compagine, infatti, penalizzerebbero la Regione, che vedrebbe diminuire le quote in suo possesso: questa la ragione della bocciatura messa nero su bianco dall'Enac in una missiva inviata ai vertici dei due scali e in una seconda comunicazione inviata per conoscenza all'assessore regionale ai Trasporti Antonio Moro. «Avevamo ragione noi», ha commentato l'esponente della giunta Solinas. In parallelo, la guerra dei cieli sardi si combatte anche a Cagliari: il fondo F2i ha intenzione di acquisire le quote dell'azionista di maggioranza di Sogaer, la società che gestisce dell'aeroporto di Cagliari-Elmas. Tradotto: il monopolio dei cieli isolani. In questo caso l'azionista di maggioranza, con il 94% delle quote, è la Camera di commercio di Cagliari e Oristano guidata da Maurizio De Pascale. Il quale ha auspicato il via libera all'operazione. D'altronde, quest'ultimo conosce bene i suoi interlocutori: nel consiglio di amministrazione di F2i siede Antonello Cabras, già presidente della Fondazione di Sardegna, che con la Depafin di De Pascale fa parte della compagine societaria proprietaria della Nuova Sardegna