Regione ancora nel mirino degli hacker, false email per rubare i dati dei dipendenti
Non c'è pace per i sistemi informatici della Regione. Dopo la pubblicazione sul dark web di 155GB di documenti, file riservati e password - avvenuta un mese fa dopo l'attacco hacker subito a febbraio - ora è la volta del phishing, una truffa con la quale i criminali informatici - presentandosi come una fonte affidabile - cercano di ingannare la vittima per ottenere informazioni personali, dati finanziari e codici di accesso agli account personali