Poligoni, confronto-farsa tra Regione e Difesa tra tavoli dimenticati e osservatori fantasma
Durante un recente question time alla Camera, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha escluso la riduzione delle attività addestrative nei poligoni e precisato che le istituzioni collaborano per rendere la presenza militare in Sardegna sostenibile sul piano ambientale e un’opportunità in termini di sviluppo. Non è vero. A scandagliare la collaborazione tra Difesa e Regione emergono infatti delle sorprese poco tranquillizzanti. A un anno dalla loro istituzione, tre dei cinque tavoli tecnici creati per affrontare le questioni richiamate dall’intervento del ministro non sono mai stati convocati. C’è poi la storia dell’osservatorio ambientale sui poligoni. Com’è noto, non è mai stato creato. Ma oggi, grazie a un documento inedito in possesso di Indip, si scopre che la Difesa - fatto anomalo - ha cercato di istituire la struttura per ben due volte e che in un caso ha contestato l’indipendenza dell’osservatorio. La Regione sarebbe potuta andare avanti comunque, ma non l’ha fatto. Nonostante gli obblighi di legge