Operatori Amazon riascoltati in chiaro, l’ispettorato: «Da noi nessuna autorizzazione»
I controlli di qualità sui lavoratori del call center si possono fare, ma Amazon non può identificare l’operatore che ha gestito il contatto con il cliente. Un concetto chiaro, ribadito da Irene Rosaria Cammarata, capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro (Itl) di Cagliari. L’ufficio, cioè, che ha approvato il sistema di gestione presentato dalla multinazionale statunitense per la sua sede cagliaritana nel 2014 e nel 2015. Eppure, in un documento che mappa gli applicativi in uso - firmato dai manager Amazon - l’azienda afferma che durante l'ascolto delle chiamate con i clienti, gli operatori sono sempre identificabili. È il riascolto in chiaro. Che è vietato