L’inedita rotta dei finanziamenti al turismo Olbia affida, Capoterra incassa
La si potrebbe definire la nuova rotta degli appalti: parte dall'assessorato regionale al Turismo, arriva al Consorzio industriale provinciale nord est Sardegna di Olbia e finisce a Capoterra. Nel 2022, infatti, tre società domiciliate nella cittadina alle porte di Cagliari hanno ottenuto incarichi per oltre 190mila euro tramite affidamento diretto, procedura che al consorzio è parecchio in voga. È quanto emerge nella seconda puntata dell’inchiesta sulla gestione dei fondi per la promozione turistica dell’isola, assegnati dall’assessorato guidato dal sardista Gianni Chessa al consorzio industriale, presieduto dal segretario del Psd'Az in Gallura Gianni Sarti. Ma c’è dell’altro: a seguire il flusso di denaro si arriva ai parenti di un consigliere dei Quattro mori vicinissimo al presidente della Regione Christian Solinas. Il quale, a Capoterra è di casa. La lunga lista degli affidamenti conferma, infine, che cambiano gli eventi, ma le società coinvolte dall’ente partner della Regione sono sempre le stesse: non fanno eccezione le sigle di cui ci occupiamo oggi. Con buona pace dei principi di rotazione ed economicità, sacrificati dall’ente a suon di affidamenti senza gara spesso giustificati con presunte situazioni di emergenza