Le «violazioni di legge» dell’era Guiso al Consorzio di Nuoro. E la Regione immobile
L’attività di vigilanza dell’assessorato regionale all'Industria sul Consorzio industriale provinciale di Nuoro durante il regno di Piero Guiso si è conclusa con un nulla di fatto. La delibera di giunta per commissariare l’ente è infatti rimasta lettera morta, nonostante le «gravi irregolarità» sul «buon andamento della pubblica amministrazione». Un fatto al limite della logica, anche perché i problemi del Consorzio sono stati segnalati in procura, come dimostra un documento inedito. È questo l’atto finale di dieci mesi di controlli: un tempo quasi infinito, tra ritardi e rimpalli di responsabilità condito da missive al vetriolo. La vicenda, inoltre, chiama in causa i vertici della politica regionale: sebbene informati sulla gestione a dir poco opaca dell’ente nuorese, hanno in sostanza fatto finta di nulla