L’abbraccio mortale tra politica padrona e dirigenti compiacenti
Emergono nuovi particolari dalle carte dell’inchiesta condotta dal pm della Procura di Cagliari Andrea Vacca e culminata con l’avviso di chiusura indagini notificato a 21 persone, tra le quali il presidente della Regione Christian Solinas. Nella terza puntata dell'inchiesta avviata da Indip a partire dalle intercettazioni – che pubblichiamo - emerge l'abbraccio mortale tra la parte politica e alcuni dirigenti compiacenti, con pesantissime ingerenze che lasciano oggettivamente esterrefatti. Anche perché non pare si tratti di episodi isolati, quanto di una prassi consolidata. Di più: parrebbe un modus operandi da alcuni dirigenti pacificamente accettato. Lo si evince, ad esempio, dalla guerra che si scatena su una delibera di giunta relativa alle selezioni per il nuovo direttore generale dell'agenzia del lavoro – Alessandra Zedda «ci ha incul...», dice l'allora commissario dell'Azienda tutela salute Massimo Temussi alla dg del Personale Silvia Cocco – e dalle procedure per l'assegnazione di due servizi operativi dell'assessorato all'Industria, le cui commissioni vengono in sostanza nominate solo dopo il placet dell'assessora Anita Pili