In Sardegna, a Macomer, c'è uno dei dieci Cpr italiani: all'ex carcere di massima sicurezza sono destinati gli stranieri irregolari prima del rimpatrio. La gestione vale appalti milionari, vinti da coop e società attive da anni nel settore e con vertici al centro di inchieste giudiziarie. Anche nell'isola, al pari degli altri centri nazionali, nulla si sa sulle condizioni di vita degli ospiti all'interno della struttura, ma «chi finisce nel Cpr ha meno diritti rispetto ai detenuti del sistema penitenziario», afferma Rosaria Manconi, una delle legali che ha assistito decine di trattenuti