Dirigenza senile (con pensione statale e stipendio regionale)
Il 5 agosto 2019 la giunta Solinas nominava il medico Giorgio Carlo Steri commissario straordinario dell'Ats, l'Azienda tutela salute. «E visto che è in pensione – dichiararono i vertici della Regione - lavorerà gratis, con un notevole risparmio per le casse pubbliche». Non era vero. Come Indip può dimostrare, malgrado fosse già in quiescenza, il professionista ha ricevuto compensi per 200mila euro al netto del trattamento pensionistico. In seguito, da commissario straordinario della Asl di Oristano, ha ottenuto circa 100mila euro lordi annui. Un “piccolo” particolare che la giunta ha taciuto. Tutto legittimo, certo, ma forse non proprio opportuno, visto che il compenso liquidato dalla Regione si aggiunge alla pensione. Medesimo discorso vale per tutti i commissari straordinari nominati dalla giunta Solinas e già in pensione: hanno tutti una doppia entrata. E non sono pochi. Il ricambio generazionale? Può attendere