Dall’Aspal affidamenti diretti per 700mila euro I fari della Procura di Cagliari sui Job Day
Per organizzare i Job Day, pensati per far incontrare inoccupati e aziende, l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal) ha speso 1,4 milioni per sei appuntamenti tenuti tra febbraio e marzo a Cagliari, Sassari, Nuoro, Tortolì, Oristano e Olbia. La sola parte organizzativa è costata 700mila euro. Liquidati con affidamenti diretti, dunque senza gara e nella maggior parte dei casi basandosi su un unico preventivo. Una prassi che non pare proprio garanzia di economicità e che è stata adottata grazie al frazionamento dell'appalto: questo ha permesso di firmare per lo stesso progetto sei contratti differenti, con importi sotto le soglie stabilite dalle norme per l'indizione di una gara. E non si tratta dell'unica stranezza che caratterizza l'organizzazione dei Job Day, finita ora sotto la lente della Procura di Cagliari, della Corte dei conti e della Guardia di finanza dopo un esposto che Indip ha potuto visionare in esclusiva