A Capo Frasca l’alleanza sardo-corsa contro la guerra e le basi militari
Ottobre è il mese scelto dalla Nato per esibire la propria potenza di fuoco nell’ambito di esercitazioni militari che riguardano anche la Sardegna. L'isola - come sempre accade in questo periodo, anche in assenza di tensioni internazionali - si risveglia in assetto di guerra. Ottobre è anche il mese scelto da attivisti e manifestanti per riunirsi, ancora una volta, davanti alla base militare di Capo Frasca. «No alla guerra, no alle esercitazioni militari, no all’uso di Corsica e Sardegna come teatri di guerra», chiedono a gran voce. Per la prima volta partecipano alla manifestazione anche alcuni esponenti del movimento indipendentista corso Core in Fronte. La giornata di mobilitazione è stata un momento per ritornare a ragionare sulle conseguenze delle esercitazioni, tra cui l'inquinamento ambientale e l'impatto sanitario. E un ragazzo di Teulada ci racconta della sua lotta contro il linfoma di Hodgkin. Ma anche le manifestazioni contro le basi hanno delle conseguenze, in primis i processi in corso contro decine di militanti ai quali la Procura di Cagliari contesta l'associazione con finalità terroristiche